
Il 30 luglio 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge Quadro per la sicurezza nelle piscine, promosso con procedura d’urgenza dal Ministro della Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci e del Ministro della Salute Orazio Schillaci. Si tratta di un traguardo storico che segna l’inizio di un percorso atteso da anni dal comparto piscine e wellness, volto a garantire regole certe, uniformi e allineate agli standard europei.
Un quadro normativo nazionale per superare la frammentazione
Fino ad oggi, il settore è stato penalizzato da una regolamentazione frammentata e disomogenea tra Regioni e Comuni, che ha spesso generato incertezze interpretative e difficoltà operative per costruttori, gestori e operatori.
Il nuovo disegno di legge si pone come obiettivo la creazione di un sistema normativo chiaro e coerente, capace di:
- definire standard minimi di sicurezza per impianti pubblici e privati;
- garantire il rispetto delle buone pratiche igienico-sanitarie;
- introdurre criteri omogenei per la manutenzione e la gestione delle strutture.
Il commento di Assopiscine
“Accogliamo con soddisfazione l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dello schema di disegno di legge quadro per la sicurezza nelle piscine – dichiara Ferruccio Alessandria, presidente di Assopiscine – È un primo passo concreto verso una regolamentazione organica nazionale che il nostro settore attende da anni”.
Un impegno che riconosce la centralità della sicurezza come pilastro imprescindibile per chi opera nel comparto: “Come Associazione di riferimento del settore, ringraziamo in particolar modo l’iniziativa del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci e il Ministro della Salute Orazio Schillaci”, prosegue Alessandria.
“L’obiettivo condiviso è quello di definire un quadro normativo moderno e coerente con gli standard europei, capace di superare l’attuale frammentazione legislativa tra Regioni e Comuni. La sicurezza, la formazione del personale, la manutenzione degli impianti e il rispetto delle buone pratiche igienico-sanitarie devono essere al centro della futura normativa.”
Verso l’approvazione definitiva
Il testo ora passerà all’esame delle Camere per l’approvazione definitiva. “Confidiamo che questo impegno si traduca in una rapida trasmissione e approvazione in Parlamento, così da fornire al settore un quadro normativo chiaro e unitario. Ribadiamo la nostra disponibilità a contribuire con la nostra esperienza a regole concrete e facilmente attuabili”, conclude il Presidente di Assopiscine.
Perché questa legge è strategica
Garantire sicurezza non è più una scelta, ma una condizione imprescindibile per tutelare la salute pubblica e rafforzare la credibilità delle imprese. La legge quadro consentirà di uniformare procedure, ridurre il rischio di incidenti e valorizzare le professionalità che lavorano secondo criteri certificati e trasparenti.
Assopiscine continuerà a seguire da vicino l’iter legislativo, informando costantemente i propri associati e il settore sugli sviluppi e le novità operative.
Il Team di Assopiscine