Assopiscine Risponde
Sostituzione rivestimento interno di piscina condominiale: manutenzione ordinaria o straordinaria?
Quesito esteso
Una vasca di piscina annessa ad un condominio di circa 200 mq di superficie, con profondità variabile da un minino di circa un metro ad oltre 2,50 nella fossa, è interessata da lavori di manutenzione che prevede la sostituzione del rivestimento interno.
Viene chiesto se tale intervento si configura come un intervento di manutenzione ordinaria oppure di un intervento straordinario dal quale deriverebbe l’obbligo a mettere completamente a norma l’impianto.
Una prima valutazione sommaria classificherebbe la manutenzione come ordinaria.
Quali sono le normative per la gestione di una piscina in abitazione privata che diventerà bed and breakfast, in Sardegna?
Quesito esteso
In una villa con piscina ubicata a Olbia – Località Porto Rotondo, in Sardegna - verrà aperto il prossimo anno una struttura ricettiva (nello specifico un affittacamere); la struttura (prima casa residenziale) rimarrà quindi privata e funzionerà come un B&B con 6 camere.
La piscina ha le seguenti caratteristiche: superficie, mq 64 – profondità variabile da 120 a 260 cm - volume mc 105.
Viene avanzata richiesta per conoscere quanto segue:
a) - è obbligatoria la presenza di un bagnino; in caso negativo quali sicurezze sono necessarie;
b) - esistono obblighi particolari relativamente agli aspetti tecnici (skimmer, bocchette, ecc.);
c) - la normativa di riferimento regionale o nazionale cui riferirsi;
d) - quale autorità locale deve essere eventualmente coinvolta;
e) - disponibilità di Assopiscine a eventualmente fornire un manuale generico per manutenere la piscina.
Quali sono le normative per il ricambio acqua per piscina che verrà costruita in Francia?
Quesito esteso
È in fase di realizzazione il progetto di una piscina destinata ad utilizzo pubblico in località La Turbie (Francia).
Applicando le normative in essere in Italia, è stato previsto un ricambio di acqua pari al 5% del volume di circa m3 400, e considerando 30 litri di acqua per bagnante. La Committenza francese ritiene non necessario, anzi praticamente inutile, tale ricambio d’acqua.
Viene chiesta una valutazione in merito.
Piscina condominiale: è necessaria la figura di Responsabile di piscina?
Quesito esteso
In un condominio nel quale è presente una piscina, è attivo un contratto con una ditta che è responsabile della conduzione degli impianti tecnologici e che provvede altresì al controllo dell'acqua; la normativa della Regione Toscana prevede che per tale ultima incombenza venga nominato un Responsabile di piscine.
Viene chiesto se tale figura è necessaria.
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