Per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose sono state emanate disposizioni urgenti entrate in vigore il 7-11-2021.

Una disposizione riguarda il miglioramento delle infrastrutture di ricettività attraverso lo strumento del credito d’imposta per le imprese turistiche attraverso un contributo erogato sotto forma di credito di imposta, fino all’80 per cento delle spese sostenute per gli interventi ammessi realizzati a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31-12-2024.

Tali misure, non cumulabili con altre agevolazioni analoghe, sono destinate ad alberghi, agriturismi, strutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, tra i quali figurano anche gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.

Il credito d’imposta dell’80 per centro riguarda le spese sostenute per la realizzazione di interventi di riqualificazione delle strutture, è utilizzabile esclusivamente in compensazione ed è cedibile.

Tra le spese ammissibili per beneficiare di tali agevolazioni figurano anche le realizzazione di piscine termali e l’acquisizione delle relative attrezzature e apparecchiature funzionali all’esercizio dell’attività, così come le spese riguardanti la progettazione, a patto che il progetto rispetti i principi fissati dalla progettazione prevista dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, sottoscritta dagli Stati membri nel dicembre del 2006 e recepita in Italia con la Legge numero 18 del 3 marzo 2009.

Relativamente ai contributi da erogare a fondo perduto, sono stati stanziati fondi per un ammontare particolarmente significativo con il solo vincolo di un tetto massimo per erogazione che ammonta a 40.000,00= euro, peraltro incrementabili in relazione all’osservanza di taluni criteri esplicitamente previsti nel testo del Decreto; l’ammontare complessivo dell’erogazione cui poter attingere è stata annualmente contingentata e copre le annualità sino al 2025.

Nel merito, destinatari delle misure sono gli alberghi, gli agriturismi, le strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.

Il contributo a fondo perduto sopra menzionato, può essere aumentato fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento, fino a ulteriori 20.000 euro, qualora l’impresa o la società sia composta da donne e/o da giovani tra i 18 anni e 35 anni e fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nelle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Come già cennato in precedenza, gli incentivi non sono cumulabili con altri bonus analoghi.

Le spese ammissibili sono quelle per incrementare l’efficienza energetica e la riqualificazione antisismica, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia, la realizzazione di piscine termali corredate delle relative attrezzature e apparecchiature, la digitalizzazione dei sistemi aziendali.
Le modalità applicative per l’erogazione degli incentivi saranno definite con un apposito bando che il Ministro dei Turismo è tenuto ad emanare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del DL.; mentre il Ministero del Turismo aggiornerà, entro il 31 marzo 2025, gli standard minimi, uniformi in tutto il territorio nazionale, dei servizi e delle dotazioni per la classificazione delle strutture ricettive e delle imprese turistiche, compresi i condhotel e gli alberghi diffusi, tenendo conto delle specifiche esigenze connesse alle capacità ricettiva e di fruizione dei contesti territoriali e dei sistemi di classificazione alberghiera adottati a livello europeo e internazionale.