Con l’arrivo della bella stagione e la riapertura degli impianti, il tema del consumo d’acqua delle piscine torna ad essere al centro dell’attenzione pubblica. È in questo contesto che lo studio di settore di Assopiscine “Mercato Idrico 2024” approfondisce il reale impatto del comparto piscine sui consumi idrici in Italia.

In un momento storico in cui la sostenibilità è una priorità condivisa, essere aggiornati e informati è fondamentale, soprattutto per i professionisti del settore. Conoscere i dati, sapere come si posiziona il comparto nel panorama generale, disporre di strumenti di confronto concreti non solo rafforza la propria autorevolezza, ma consente anche di rispondere con competenza a dubbi e preoccupazioni sempre più diffuse tra clienti.

 

Piscine e consumo d’acqua: cosa dice la ricerca
Il primo importante dato che emerge mostra come il consumo giornaliero medio di una piscina si aggira intorno ai 165 litri, una quantità inferiore a quella utilizzata da un singolo cittadino italiano (236 litri al giorno). L’intero comparto piscine rappresenta solo lo 0,05% del consumo idrico nazionale. Numeri che sfatano luoghi comuni e dimostrano che la piscina, se ben progettata e gestita, può essere sostenibile.

Lo studio mette anche a confronto il consumo delle piscine con altre attività e settori: mantenere un prato all’inglese o uno stagno decorativo può avere un impatto idrico maggiore. Senza contare che i grandi sprechi si registrano soprattutto nei settori agricolo e industriale, molto più impattanti rispetto all’ambito residenziale e ricreativo.

 

Tecnologia e gestione: le chiavi dell’efficienza
La ricerca conferma inoltre che la tecnologia gioca un ruolo centrale. Sistemi di filtrazione avanzati, coperture isotermiche, dispositivi per il recupero dell’acqua piovana e gestione digitale degli impianti permettono oggi di ridurre drasticamente sprechi e dispersioni.

 

La figura del professionista diventa così fondamentale: aggiornarsi e conoscere le soluzioni più evolute significa non solo offrire un servizio migliore, ma contribuire attivamente ad un uso più responsabile delle risorse.

L’obiettivo della Ricerca Idrica 2024 è condividere con gli operatori una base solida, fondata su numeri e analisi reali, per rafforzare l’identità del settore, affrontare con trasparenza le criticità e valorizzare l’impegno verso una crescita sostenibile.

 

 

 La ricerca completa è disponibile per tutti gli operatori del settore:

  • Per gli associati Assopiscine, è disponibile nell’Area Riservata. 
  • Per i non associati è possibile richiederla inviando una email a: comunicazione@assopiscine.it

 

 

Il Team di Assopiscine