La Giunta regionale, con delibera n. 6308 del 26 aprile 2022, ha approvato i criteri della misura finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico degli operatori che gestiscono gli impianti sportivi natatori e del ghiaccio di proprietà pubblica. Tali operatori, infatti, rischiano il fallimento o l’interruzione dei servizi, a seguito dell’incremento dei prezzi dell’energia.

CHI PUÒ PARTECIPARE
soggetti beneficiari sono gli Enti Pubblici, in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi natatori e del ghiaccio ad uso pubblico.
La realizzazione degli interventi può essere fatta direttamente dall’Ente Pubblico beneficiario oppure demandata ai soggetti privati concessionari o titolari della gestione degli impianti sportivi natatori e del ghiaccio (selezionati con evidenza pubblica o nell’ambito dell’in house providing) sulla base delle disposizioni previste dalle singole convenzioni/concessioni e solo se le convezioni/concessioni o contratti di servizio prevedono la retrocessione degli investimenti agli enti committenti alla loro scadenza, anche anticipata.
Ciascun Ente Pubblico può essere beneficiario di un massimo di tre contributi.
Gli impianti natatori e del ghiaccio ad uso pubblico devono essere presenti nell’Anagrafe degli impianti sportivi di uso pubblico esistenti sul territorio lombardo di cui all’art. 7 della Legge Regionale 1 ottobre 2014, n. 26.

DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a € 32 milioni.
Le risorse sono destinate esclusivamente a copertura di spese di investimento che contribuiscono ad incrementare il patrimonio pubblico dell’Ente Pubblico.
La dotazione è ripartita a livello provinciale in proporzione al numero di impianti sportivi natatori e del ghiaccio funzionanti ad uso pubblico presenti sui territori provinciali come da dati dell’Anagrafe degli impianti sportivi:
BG € 3.297.710
BS € 3.419.847
CO € 1.954.198
CR € 1.954.198
LC € 366.412
LO € 732.824
MB € 1.587.786
MI € 11.114.504
MN € 1.832.061
PV € 2.931.298
SO € 854.962
VA € 1.954.198

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350mila euro. L’investimento deve avere un ammontare minimo pari a 30mila euro.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e quietanzate dopo la data di approvazione della delibera di Giunta ed entro il termine massimo del 30 ottobre 2023.
L’intervento di efficientamento energetico deve essere corredato in fase di domanda dalla diagnosi energetica finalizzata ad individuare gli investimenti o le soluzioni impiantistiche da implementare. Investimenti e soluzioni impiantistiche devono trovare riscontro nel progetto presentato e nelle relative voci di spesa.

PROCEDURA DI ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE
I contributi saranno assegnati secondo una procedura valutativa con graduatoria finale, tramite una valutazione tecnica dei progetti presentati.

ALLEGATI