1. Europa e acqua: nasce la Strategia per la Resilienza Idrica


Il 4 giugno 2025 la Commissione Europea ha adottato una nuova Strategia per la Resilienza Idrica, con l’obiettivo di garantire un uso sostenibile, sicuro e intelligente dell’acqua in tutta l’UE. Il piano prevede oltre 30 azioni e si fonda su tre priorità:

  • Ripristinare e proteggere il ciclo dell’acqua, migliorando la qualità e la quantità delle risorse idriche, contrastando l’inquinamento da [PFAS](https://www.echa.europa.eu/hot-topics/per- and-polyfluoroalkyl-substances-pfas) e nutrienti.

  • Costruire un’economia idrica smart, riducendo i consumi del 10% entro il 2030, grazie a innovazioni tecnologiche, digitalizzazione e riduzione delle perdite nelle reti.

  • Assicurare accesso equo e inclusivo all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, in particolare per le aree meno sviluppate e vulnerabili.

Tra le azioni annunciate: la nascita della European Water Academy, un forum biennale di confronto con gli stakeholder e oltre 15 miliardi di euro di investimenti previsti fino al 2027.


 2. Acqua potabile, detergenti e governance ambientale: le novità di metà giugno

Durante la seconda settimana di giugno, la Commissione UE ha rafforzato il quadro normativo su acqua potabile e prodotti per la pulizia, nell’ambito di una più ampia strategia ambientale.

Per la Direttiva sull’acqua potabile sono stati pubblicati nuovi strumenti digitali, infografiche e linee guida tecniche per facilitare notifiche e autorizzazioni.

È stata annunciata una workshop paneuropeo (ottobre 2025) per chiarire obblighi, processi e sistemi informatici dedicati.

Sul fronte chimico, Parlamento e Consiglio hanno raggiunto un accordo per rendere più sicuri i detergenti:

  • Più trasparenza nelle etichette.

  • Migliore biodegradabilità dei componenti.

  • Stop ai test sugli animali.

  • Studio per ridurre l’uso del fosforo, dannoso per fiumi e laghi.

La settimana si è chiusa con un rinnovato impegno su sicurezza chimica, trasparenza e innovazione normativa.


 3. UE avvia procedure contro Polonia e Lituania per violazioni ambientali

Nella terza settimana di giugno, la Commissione ha avviato o proseguito procedure di infrazione contro alcuni Stati membri che non rispettano le direttive europee in materia di acqua.

Polonia è stata deferita alla Corte di Giustizia per non aver ancora recepito la Direttiva (UE) 2020/2184 sull’acqua potabile. La norma prevede standard più severi per la qualità dell’acqua, il controllo delle perdite e la tutela della salute pubblica.

Lituania è stata formalmente richiamata per la mancata revisione periodica dei permessi idrici, in violazione della Direttiva Quadro sulle Acque.

Altri 5 Stati (Bulgaria, Grecia, Spagna, Paesi Bassi e Portogallo) sono stati sollecitati a correggere il recepimento parziale della direttiva sull’acqua potabile.

Questi procedimenti confermano il ruolo attivo della Commissione nel garantire l’applicazione omogenea delle norme ambientali in tutta l’UE.


4. Sostanze chimiche: accordo su banca dati unica e nuove misure di sicurezza

Nell’ultima settimana analizzata dal report, l’attenzione si è concentrata sulla regolamentazione chimica, con novità rilevanti in ambito REACH, CLP e biocidi.

Il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo sul pacchetto One Substance One Assessment, che prevede la creazione di una piattaforma unica UE con dati su sostanze chimiche, valutazioni, alternative e livelli di esposizione. Il sistema sarà gestito da ECHA, facilitando decisioni normative rapide e trasparenti.

Sono state avviate nuove consultazioni pubbliche su etichettatura e classificazione (CLP), con la novità della pubblicazione dei nomi aziendali nel registro pubblico.

L’ECHA ha aggiornato gli strumenti IUCLID con funzionalità per analisi testuali e gestione dei dati, e ha avviato un nuovo progetto per rafforzare la sicurezza nell’uso di sostanze chimiche nei luoghi di lavoro (in collaborazione con EU-OSHA).

Un quadro normativo sempre più integrato e digitale, pensato per rafforzare la sicurezza, la tracciabilità e l’innovazione nella gestione delle sostanze chimiche.


Nota per gli associati: Questo aggiornamento riassume le principali attività normative dell’UE nei settori idrico, chimico e biocidi nel mese di giugno 2025. Per approfondimenti, consulta i link forniti.