Al Signor
Ministro della Salute
On. Roberto Speranza
Lungotevere Ripa, 1
00153 Roma

Al Signor
Viceministro della Salute
On. Pierpaolo Sileri
Sua Sede

Alla Signora
Sottosegretario di Stato
On. Sandra Zampa
Sua Sede

On.le Signor Ministro e On.li Signori Viceministro e Sottosegretaria di Stato, l’avanzare oramai fortunatamente consolidato della stagione estiva, determina nell’intera popolazione l’oramai pressante desiderio di poter conoscere, con la tempestività possibile, comunque in linea con le indicazioni di tutela della salute e di attenzione alla sicurezza che la situazione pandemica in via di progressivo contenimento esige, le scelte di orientamento sui futuri comportamenti che dovranno essere osservati per poter ambire a godere – dopo il doveroso, diligente periodo di lockdown che ha permesso di giungere agli attuali risultati – delle risorse offerte dal nostro territorio per quanto riguarda il bene comune dell’acqua: sia essa di mare che di piscina.
È proprio per quest’ultimo aspetto che, con il dovuto rispetto ma anche con la pressante volontà di rappresentare l’esigenza di tempestività e di necessità urgente di conoscenza, che la scrivente, Associazione Italiana Costruttori Piscine che dal 1993 raggruppa le Aziende, gli Operatori Professionali e gli Organismi Associativi, con Sede Legale sia sul territorio nazionale che di altri Stati facenti parte dell’Unione Europea operanti nei campi della Progettazione, Costruzione, Installazione, Commercio, Produzione, Distribuzione, Manutenzione, Gestione ed Assistenza Tecnica delle piscine, accessori ed affini, nonché nell’Editoria di settore, trasmette la sottonotata istanza.
L’attività di gestione degli impianti natatori di qualsiasi tipologia e caratteristica rappresentano oggi un compendio di aspetti che focalizzano l’attenzione sull’importanza che riveste nei tempi attuali l’attività balneare, che non solo è fondamentale per il benessere fisico delle persone ma contiene il concetto di aggregazione sociale, rappresentando l’elemento di incontro per tutte le generazioni, in particolare i più giovani.
Le piscine sono uno degli esempi più importanti, essendo non solo luogo di pratica sportiva ma anche ludico ricreativo. Dal punto di vista tecnico, questi luoghi di sport devono pertanto rispondere a specifiche esigenze sia spaziali che di sicurezza per contenere questo aspetto così importante.

Ciò non può essere improvvisato, specialmente in questo particolare momento di convivenza con il CoViD-19, ma deve essere organizzativamente predisposto e organicamente studiato; sono azioni che non possono essere improvvisate e chiedono studio, applicazione, ragionamento e preparazione diligente ed efficace.
In concreto occorre tempo preliminare prima di avviare l’utilizzo delle strutture di qualsiasi tipologia e modalità di gestione siano esse piscine pubbliche propriamente dette (tipicamente: piscine comunali), piscine ad uso collettivo quali quelle inserite in strutture già adibite in via principale ad attività accessibili ai soli ospiti, clienti, soci (pubblici esercizi; attività ricettive turistiche e agrituristiche; collettività quali collegi, convitti, scuole, comunità, case di riposo; palestre, centri estetici e attività assimilabili; associazioni e circoli); piscine finalizzate al gioco acquatico.
Dal coacervo delle tipologie non possono essere escluse le piscine facenti parte di condomini destinate esclusivamente all’uso privato da parte degli aventi titolo e loro ospiti.
L’avvio di detto tempo preliminare è quello necessario a riattivare la funzionalità degli impianti e ad allestire le condizioni di esercizio che deve essere congruo rispetto all’avvio dell’effettiva balneazione.
Ciò posto, a nome dell’Associazione e nell’interesse degli operatori associati oltre che dei cittadini fruitori, con il dovuto rispetto dovuto dell’organo decisionale e degli esperti che collaborano alla migliore definizione delle condizioni di esercizio degli impianti, si avanza richiesta di attenzione al problema ben sapendo che lo stesso è già in evidenza ma che oggi chiede assoluta tempestività di informazione.
Va infine evidenziato che all’azione governativa dovrà necessariamente seguire una azione di recepimento operativo da parte di ciascuna struttura che anch’essa chiederà tempo quando non anche necessità di investimenti economici.
Nel ringraziare per l’attenzione offerta nel leggere la presente, auspicando che la stessa possa in una qualche misura concorrere ad evidenziare l’importanza della tempestività nell’informazione che non può essere postposta nel tempo, si porgono i migliori saluti, significando che Assopiscine, per quanto nelle sue capacità operative, si mette a disposizione proseguendo nella sua azione di rappresentanza e di coinvolgimento.