
Dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri dello scorso 30 luglio, il Disegno di Legge Quadro per la salute e la sicurezza nelle piscine compie un nuovo passo avanti: il 28 ottobre 2025 il testo è stato pubblicato dalla Camera dei deputati, diventando ufficialmente disponibile al pubblico e segnando l’avvio dell’iter legislativo che porterà alla sua approvazione definitiva. Infatti, è stato già assegnato ufficialmente alla Commissione Affari sociali (Salute), dove si attende il relativo inserimento nel calendario dei lavori.
Il provvedimento, promosso con procedura d’urgenza dal Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, Nello Musumeci, e dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, rappresenta un traguardo storico per il comparto piscine e wellness. Per la prima volta, infatti, il settore potrà contare su un quadro normativo nazionale unitario, pensato per garantire regole chiare, uniformi e in linea con gli standard europei.
Fino a oggi la regolamentazione del comparto è stata caratterizzata da grande frammentazione, con normative differenti tra Regioni e Comuni che hanno spesso generato incertezze interpretative e difficoltà operative per costruttori, gestori e operatori. Il nuovo disegno di legge nasce proprio con l’obiettivo di superare questa disomogeneità, definendo standard minimi di sicurezza per impianti pubblici e privati, assicurando il rispetto delle buone pratiche igienico-sanitarie e introducendo criteri condivisi per la manutenzione e la gestione delle strutture.
Il testo è stato elaborato con il contributo di diversi Ministeri: oltre a quelli guidati da Musumeci e Schillaci, hanno partecipato alla sua stesura Giorgetti – Economia e Finanze, Salvini – Infrastrutture e Trasporti, Urso – Imprese e Made in Italy, Calderoli – Affari Regionali e Autonomie e Santanchè – Turismo. Una sinergia che testimonia l’attenzione delle istituzioni verso un settore che unisce salute, benessere e sviluppo economico.
Con la pubblicazione del 28 ottobre, il Disegno di Legge entra ora nella sua fase parlamentare: il testo è stato oggi assegnato alla Commissione competente, la XII della Camera (Affari Sociali-Salute), che apporterà le eventuali modifiche. Una volta concluso l’esame in Commissione, l’esame si sposterà in Aula alla Camera, per passare successivamente al Senato, dove seguirà lo stesso iter. Si tratta di un percorso fondamentale verso l’adozione di una normativa chiara, coerente e condivisa, in grado di valorizzare la professionalità delle imprese del settore e di garantire maggiore sicurezza a cittadini e utenti.